La pubblicità

Per l’impostazione e la preparazione di una campagna pubblicitaria, anche se di piccole dimensioni, si devono affrontare cinque fasi, identificate ognuna da una domanda chiave.

  • Gli obiettivi: cosa si vuole ottenere?

Per esempio, si vogliono stimolare i potenziali clienti a una prima visita? Oppure, si vuole annunciare una ragione per la visita, o si intende destagionalizzare la domanda, rendere note le caratteristiche delle vostre proposte di attività?

  • I destinatari: a quale tipo di pubblico ci si vuole rivolgere?

Per esempio, a chi cerca comfort, cura della propria forma fisica, la natura solo come un contorno? A chi percepisce la piscina o alcuni comfort come elementi in grado di azzerare la sensazione di trovarsi in luogo speciale? Ai potenziali utilizzatori che preferiscono vivere l’esperienza dell’agriturismo in chiave dinamica oppure a quelli propensi a un soggiorno improntato al relax e al riposo? E’ necessario avere già preso qualche decisione in termini di segmento o segmenti da raggiungere.

  • Gli investimenti: quante risorse dovreste investire e quante risorse siete in grado di investire?

Potreste scoprire che la vostra scelta di obiettivi e destinatari è stata un po’ troppo ambiziosa, rispetto al budget che potete investire. Dovrete allora rivedere gli obiettivi e forse anche i destinatari.

Se volete raggiungere un pubblico ampio spendendo poco, per farvi notare un po’ da tutti, molto probabilmente non vi noterà quasi nessuno, oppure molti vi dimenticheranno subito.

  • Contenuto del messaggio e del modo con sui esprimerlo: ha senso decidere cosa dire e come dirlo solo dopo aver individuato gli scopi della pubblicità e i destinatari.

Con il messaggio pubblicitario si cerca di spiegare i motivi per i quali il potenziale cliente dovrebbe comprare proprio quel prodotto/servizio.

Solo dopo aver individuato cosa dire, si potrà affrontare il problema del come.

  • I mezzi e il calendario di comunicazione: dove, quando e con quale durata fare comunicazione?

Tra i tanti mezzi disponibili (radio e televisione, giornali, manifesti murali, locandine nei negozi, stand presso sagre e fiere, stampati da distribuire, ecc.), occorre scegliere quelli più efficaci per raggiungere i destinatari.

Posted on 10 febbraio 2015 in NEWS, PARLIAMO DI MARKETING TURISTICO RICETTIVO

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