“Il Lusso Imperfetto” costituisce una visione estetica fondata sulla bellezza imperfetta, impermanente e incompleta. Questo stile di vita identifica la semplicità rustica e può essere applicata sia a oggetti naturali che artificiali, all’eleganza non ostentata o può riferirsi a difetti generatisi nel processo di costruzione o di vita, che aggiungono unicità ed eleganza all’oggetto.
E’ la bellezza che accompagna l’avanzare dell’età, quando la vita degli oggetti è evidenziata dalla patina e dall’usura o da eventuali visibili riparazioni.
La bellezza della perfezione è monotona e noiosa e la sua originalità và a perdersi nel vederla adottare da chiunque e ovunque, in ogni angolo di ogni città.
La perfezione non ci emoziona più con le sue novità, perche oramai chiunque con un potere economico può permettersela.
Un aspetto chiave di questa filosofia è l’importanza dell‘effetto che ha un interno ben progettato sul benessere psicologico di chi lo abita.
Gli spazi vivibili moderni sono definiti dalle mode e dalle strategie di marketing, mentre “Il Lusso Imperfetto” non è uno stile, una moda o una tendenza, non è nemmeno un’idea da imitare o replicare su larga scala, non è concordato nè tanto meno prescritto, non ricerca l’effetto nè ostenta la ricchezza.
La semplicità e la purezza fanno de “Il Lusso Imperfetto” una cosa a sè stante, da renderla una bellezza pura, una bellezza austera.
“Il Lusso Imperfetto” permette di intraprendere un interessante viaggio verso la semplicità epurata, la ricerca sublime, in quanto rappresenta il lusso dell’incompletezza e dell’imperfezione.