Essenziale, per una buona comunicazione, è avere come riferimento una marca che faciliti il dialogo con il cliente. A sua volta, la marca deve basarsi su un marchio efficace. Il marchio è un nome e/o un segno grafico che ha lo scopo di identificare un prodotto e di distinguerlo rispetto ai concorrenti.
I marchi riassumono gli elementi chiave che si desidera che il consumatore ricordi e riconosca facilmente.
Un marchio efficace deve essere semplice, evocativo, corredato da un testo brevissimo e scelto con estrema cura.
I marchi “ affollati” di immagini e testi sono i più difficili da riconoscere e ricordare, ma anche da trasmettere e da riprodurre su svariati supporti.
Analoghi ragionamenti devono essere fatti per il nome: in linea di massima, non scegliete nomi inglese o francesi, difficili da pronunciare, magari nemmeno nomi troppo lunghi e composti, con il rischio che i lettori li taglino e li memorizzino in modi diversi l’uno dall’altro.
Un carattere bello del nome, ma troppo ricamato e “arzigogolato”, potrebbe risultare di difficile interpretazione e lettura.
Una regola importante: il marchio non deve attrarre voi, né l’agenzia o lo studio grafico. Non deve convincere voi, ma il cliente, si deve allora sentire il suo parere prima di adottarlo e di lanciarlo in modo definitivo.
Questo non significa fare una ricerca di mercato a tutti gli effetti, su un campione statisticamente rappresentativo di clienti. E’ sufficiente, per esempio, mostrare il marchio a qualche consumatore, che sarà senz’altro più obiettivo di voi.