La cucina, cui avrete riservato un locale luminoso, facilmente accessibile e, possibilmente, a diretto contatto con il giardino, la veranda o il portico, sarà il vero focolare domestico. Dovrete quindi prestare particolare attenzione affinchè questo locale, pur accogliendo tutti gli strumenti e le attrezzature necessarie, sia allo stesso tempo ospitale e confortevole, permetta di riunire la famiglia mentre ci si prepara per andare a tavola e, magari, risulti il posto ideale dove pranzare in modo meno ufficiale.
Tradizionalmente, la cucina di una casa rustica è un locale sufficientemente grande, generalmente provvisto di focolare e di zona di lavaggio. Una credenza, qualche mensola e qualche nicchia ricavata nelle spesse murature sono sufficienti per custodire stoviglie e alimenti di uso immediato. Un tavolo, posto in posizione centrale, è utilizzato per pranzare e come piano di lavoro.
Se non vorrete rinunciare alla praticità di un piano di lavoro continuo, cercherete di realizzarlo in muratura, con piani in marmo, pietra o ceramica, oppure in legno con piani in marmo o in legno trattato con olio di lino e cera d’api. Si cercherà inoltre di sviluppare questa soluzione lungo un’unica parete di dimensioni sufficienti per contenere tutte le attrezzature tecnologiche, quali forno, piano di cottura, lavapiatti, frigo.