Dopo avere individuato il segmento o i segmenti a cui rivolgersi, è fondamentale proporre un servizio specifico per rispondere alle esigenze della tipologia di cliente a cui si orienta.
Una importante strategia strettamente collegata al lavoro di segmentazione, è quella della differenziazione.
Con la differenziazione si cerca di caratterizzare in modo unico la propria presenza sul mercato modificando, rispetto ai concorrenti, la qualità vera e propria del servizio, la presentazione, l’immagine, ecc.
Differenziare un prodotto o un servizio, insomma, significa presentarlo con caratteristiche in grado di distinguerlo da quanto viene offerto dai concorrenti. Il prodotto assume così sue proprietà specifiche, adatte al cliente a cui si rivolge. Un prodotto differenziato ha insomma un maggior valore per l’acquirente.
Tutto ciò nell’ipotesi che la differenziazione sia compiuta su un aspetto di interesse del cliente: sarebbe controproducente differenziarsi offrendo attrezzature sportive a gruppi di clienti poco sensibili nei confronti di questo aspetto. Anzi, questi clienti potrebbero essere infastiditi: ai loro occhi, le strutture sportive deprimerebbero il livello di fascino attribuito e susciterebbero al contrario timori relativi ad una scarsa tranquillità.
Sono tanti i tasti da muovere per differenziarsi dalla concorrenza.
Si potrebbe offrire il sistema classico della compagnie aeree, basato sul concetto che prima prenoti, meno spendi; oppure, l’accesso scontato alle manifestazioni in zona. Si potrebbe proporre un menu storico un determinato giorno della settimana, ecc.