Manutenzione solai

Prima di qualsiasi operazione di trattamento o finitura di un solaio in legno è necessaria un’accurata pulizia. Se lo sporco è superficiale o se si devono pulire strutture fragili o storicamente significative, si potrà utilizzare un’idropulitrice ad acqua o vapore, se invece si vorrà intervenire in profondità o eliminare tracce di verniciature precedenti, si potrà effettuare una sabbiatura che però il difetto di lasciare la superficie leggermente bucherellata ed opaca. In ogni caso si dovranno evitare operazioni drastiche come lamature, raschiature o utilizzo di solventi aggressivi, che potrebbero produrre alterazioni in profondità mettendo a repentaglio la continuità strutturale delle travi.
Il legno già in opera deve essere protetto con appositi prodotti impregnanti a base di sali minerali, resine, oli e cere naturali oppure con prodotti di sintesi purché non formino pellicole superficiali che poi possono staccarsi e purché non impediscano al legno di respirare. Travi e travicelli nuovi possono essere acquistati già trattati ad alta pressione o in autoclave.
Per quanto concerne la finitura definitiva dei solai a legno lasciati a vista, siano essi soffitti piani o inclinati, interamente in legno o in legno e cotto, la tendenza attuale è di lasciarli al naturale. In pratica, lo stesso trattamento protettivo funge anche da finitura.
Naturalmente sono possibili diverse soluzioni alternative, dalla classica ma sempre valida imbiancatura delle pianelle di cotto, adatta in particolare per ambienti poco luminosi con soffitti bassi, alla verniciatura e decorazione dell’intero soffitto.

Posted on 23 aprile 2015 in PARLIAMO DI ARCHITETTURA

Share the Story

Back to Top