La Toscana non ha mai prodotto solamente vino. Invece delle ampie distese di vigneti specializzati, un tempo si potevano vedere la vite mischiata all’olivo e il grano che maturava in mezzo ad essi: eredità di un mondo antico, costretto a destinare alle molteplici necessità familiari la terra di ciascun podere.
Forse l’olio acuto e amarognolo delle piccole olive verdi del Chianti era già apprezzato dai Romani, che lo usavano non solo come condimento ma per illuminare la notte, ammorbidire la pelle delle donne, massaggiare i muscoli degli atleti.
La campagna produceva inoltre cereali, ortaggi e frutta, mentre il bosco era un’ineguagliabile riserva per gli uomini ed il bestiame.